lunedì 12 aprile 2010

Esperimenti di panificazione

Ieri tempo molto negativo: cielo grigio, vento forte e freddo, pioggia intermittente, spesso battente, e allora via con gli esperimenti in cucina.
Si parte all'arrovescio, ovvero dal dessert, e avendo un cartone di latte aperto mi cimento nella produzione del lattaiolo, tipico dolce casentinese, qui nella versione in vasetto di vetro. Abbiamo anche testato una contaminazione romagnola abbinandolo con la saba e il risultato è un ottimo gemellaggio di sapori tosco-romagnoli.
Poi metto in cantiere una pasta fatta in casa improvvisata: 180g di farina di grano tenero integrale, una bustina di zafferano in polvere, acqua quanto basta per impastare. Formato tipo strozzapreti, ovvero "biscoline", avvolte su stuzzicadentone da spiedino, sfilati e tagliati a misura. Cotti e conditi con panna e funghi. Troppo buoni, tanto che non ci è scappata neanche una foto :)
Nel frattempo ho messo in opera una biga, con mezzo cubetto di lievito di birra fresco, 200 di farina 00 e circa 100 di acqua, impastino molle e appiccicoso,che prende vita mentre le altre preparazioni fervono.
Una vola cresciuta la biga la divido in due: la prima parte abbraccia 300 di farina 00, 4 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva, un cucchiaino di sale, acqua quanto serve, e un bella impastata, di almeno 15 minuti. Con l'altra parte metto sempre 300 di farina 00, 40g di burro a pezzetti, 1 cucchiaio di zucchero, 1 cucchiaio di miele (di tiglio), 2 uova. Anche qui la solita bella impastata. Quindi il giusto riposo, la preparazione nelle giuste forme ed ecco i risultati dopo la cottura.
I grissini (in quattro varianti: sesamo, rosmarino, origano e finocchio)!
Sembrano delle dita e infatti si rivelano ottimi da infilare in salsine a piacimento!
E quindi il risultato di quella specie di pan brioche, dopo una cottura in stampo da plum cake, 40 min coperto con alluminio, a 200°C, poi scoperto e finito per 10'. Per un aspetto così invitante spennellare con yogurt, ma non fare toccare all'alluminio se no finisce come a me, che si attacca e finisce che si perde un pezzo di crosta...

Prossimo esperimento che frulla in mente un bel pane al mascarpone...

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