giovedì 23 settembre 2010

Focaccia ai fichi

In questo periodo il fico la fa da padrone e lo si può provare in tutte le versioni possibili, e così crostini con prosciutto e fichi, fichi caramellati, confetture varie di fichi e non poteva mancare una bella focaccia fichi e rosmarino...neanche a dirlo che nel giro di 24h la sua fragranza dolce-salata è finita tutta nei nostri pancini...E vediamo se domani si riesce a fare un bel gelato ricotta e fichi...

giovedì 9 settembre 2010

Bon bon!

Mettiamo che durante una passeggiata incontriate un albero di fichi carico di golosi frutti, piccoli ma morbidi e gialli come oro, e ne raccogliate i più maturi.
Mettiamo anche che nella dispensa di casa sia avanzata della cioccolata fondente sopravvissuta all'estate, e magari nell'armadietto dei liquori stazioni un rum quasi dimenticato.
Bè, mettiamo che quando la golosità aziona le rotelle del vostro cervello possa venire fuori qualcosa del genere...
Semplicemente divini...

domenica 5 settembre 2010

Riposo laborioso

Oggi giornata di riposo dal lavoro, così ne approfittiamo per sbizzarrirci nella nostra cucina. Silvia prepara dei buonissimi gnocchi di patate...
...conditi poi con sugo di lepre (preparato da mio papà, anche i sughi pronti li vogliamo artigianali!)

In mattinata ho raccolto i nostri fagioli borlotti, ormai giunti a maturazione e ghiotto piatto per le numerose cimici.
Silvia, in piena vena culinaria ha preparato anche una bella tarte tatìn di pesche. Dico solo bella perchè, incredibilmente non l'abbiamo ancora assaggiata per dire quanto sia buona, anche se sono piuttosto fiducioso.
Tanto per continuare gli esperimenti alcoolici ho messo in cantiere un altro "Nocalbo" e in un altro vaso ho preparato invece un liquore di pesche, con una pesca intera e i noccioli di altre 10. Tra un paio di settimane completerò l'opera con l'imbottigliamento.
Nei giorni scorsi le nostre produzioni non si sono interrotte, con invasettamento di confetture di pesche e di susine, insomma parecchio lavoro anche nei momenti di pausa, ma quanta soddisfazione!
Dimenticavo gli incontri faunistici! Ieri sera, di ritorno dalla fiera del cacio di Pienza e dalla notte bianca di Chianciano una bel tasso è scappato trotterellando davanti alla nostra automobile.

giovedì 2 settembre 2010

Assaggio di formaggio

Ieri, dopo due mesi di stagionatura, abbiamo aperto una forma del nostro cacio ottenuto con caglio vegetale. Un buon pecorino, di gusto equilibrato, con leggera nota vegetale, assolutamente gradevole.
In questi giorni abbiamo prodotto salsa di pomodoro in quantità industriale, con i pomodori raccolti venerdì scorso e lasciati qualche giorno a maturare ed asciugare bene.
Tra gli esperimenti ben riusciti della scorsa settimana non posso non ricordare il risotto alle more, di cui indico la ricetta per chi volesse provarlo.

Ingredienti:

  • Riso (due pugni a testa)
  • 1 testa di sgalogno
  • burro, una noce
  • marsala, due cucchiai
  • pecorino a media stagionatura grattugiato grosso
  • more, due pugni
  • pepe nero, una bella macinata
  • brodo vegetale
Rosolare lo sgalogno tagliato fine nel burro, quindi aggiungere il riso a tostare un minuto o poco più, aggiungere anche metà delle more e sfumare col marsala, quindi coprire col brodo vegetale e portare a cottura a fuoco moderato. A metà cottura aggiungere il resto delle more. Quando il riso è cotto togliere dal fuoco e mantecare col pecorino grattugiato e aggiungere una bella spolverata di pepe nero, possibilmente appena macinato. Buon appetito!